Il progetto del doposcuola: “Giocando s’impara” nasce dall’idea di mettere a disposizione dei bambini strumenti in grado di promuovere una qualità del tempo extrascolastico che diventi un’occasione di crescita personale e di gruppo.
Dove l’incontro e il confronto tra coetanei possa aiutare ad acquistare sicurezza in sé stessi e fiducia negli adulti di riferimento. Molta attenzione viene data al gioco e al tempo libero. Si è cercato e si continuerà a sviluppare una rete di collegamenti con il territorio tra le scuole e le altre realtà presenti.
Organizzare momenti di formazione per operatori e volontari (Corso di glottodidattica), proporre parallelamente alle attività didattiche momenti ludici, ricreativi ed espressivi (corso di teatro).
Una particolare attenzione sarà rivolta ai minori immigrati (o nati in Italia ma ancora non integrati). Esigenza segnalata anche dalle scuole del territorio circostante. Infatti, sono sempre di più una realtà che non deve passare inosservata. Questi ragazzi hanno bisogno di interventi mirati all’ incontro tra la loro cultura di appartenenza e la cultura rappresentata dalla scuola. Inoltre, le classi sempre più numerose, i diversi bisogni specifici di ogni alunno, i prefissati livelli di apprendimento che ciascun alunno deve raggiungere e i tempi di raggiungimento di tali livelli, sono tutte realtà proprie della nostra scuola. Queste non permettono di favorire il riconoscimento delle reali potenzialità dei minori, sia come soggetti dotati di proprie caratteristiche, sia come individui portatori di una loro cultura.
Nel nostro doposcuola proponiamo esperienze più ludiche. Esse si basano su l’apprendere giocando, assieme a momenti strutturati dove i bambini andranno ad esercitare competenze non ancora consolidate o acquisite attraverso specifici percorsi. La valenza emozionale del gioco, il rapporto di fiducia con l’educatore e soprattutto le relazioni con i pari, andranno a stimolare l’apprendimento. Potenzieranno l’obiettivo dell’insegnamento di nuove abilità e competenze.
Il bambino apprenderà divertendosi e lavorando, sul linguaggio, il pensiero logico-matematico, la corretta acquisizione degli schemi grafo-motori, il pregrafismo, l’attenzione e infine la memoria del lavoro
Il progetto è rivolto ai bambini in età scolare della scuola primaria e secondaria sul territorio di Sesto Fiorentino
La scelta metodologica legata alle attività ludico-creative del doposcuola, si orienta, quale metodo ispirato alla pedagogia attiva. “Fare proposte facendo fare esperienze”, aiutando i bambini a diventare protagonisti della loro crescita attraverso la partecipazione attiva.
Possibili attività, suddividendole in aree di intervento:
Questa attività non deve essere pensata nei termini di una pura esecuzione dei compiti assegnati, ma piuttosto come un’opportunità per scoprire e valorizzare le proprie capacità e qualità. Questo momento deve essere vissuto come un’occasione di collaborazione sia nel gruppo dei pari che tra i bambini e le figure adulte (educatori e volontari).
All’ inizio dell’anno e prima di iniziare l’attività del doposcuola è stato proposto il corso di Glottodidattica. Viene svolto in collaborazione con il Centro La Pira specializzati nell’ insegnamento dell’italiano per stranieri. E anche per quest’anno non mancheranno incontri per i volontari infatti sono previsti:
Sono inoltre previste tre riunioni durante l’anno per confrontarsi e programmare il lavoro da svolgere.
Incontri bisettimanale (martedì e giovedì) dalle 16.45 alle 18.30 che avranno inizio nel mese di novembre fino al mese di giugno.
Le stanze dell’Oratorio San Francesco presso la Parrocchia dell’Immacolata in P.zza San Francesco a Sesto Fiorentino.
Per accedere al doposcuola i genitori devono sottoscrivere un modulo di iscrizione. Firmandolo si impegnano a far frequentare il proprio figlio per tutto il periodo.L’iscrizione prevede il pagamento della tessera associativa (10 euro) nella quale è prevista una copertura assicurativa. Per il momento non sono previste quote aggiuntive.